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NUMERO VERDE ANTITRATTA 800-290-290 NUMERO
VERDE IN AIUTO ALLE VITTIME DI TRATTA
Il Numero Verde è un dispositivo istituito dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità
come azione di sistema propedeutica, nell’ambito degli interventi in favore
delle vittime della tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento
previsti dall’art. 18 del Decreto Legislativo 286/98
(Testo Unico sull’immigrazione), e della Legge 228/2003 in materia di misure
contro la tratta di persone. I primi destinatari sono le persone vittime di
tratta soggette ad ogni forma di sfruttamento,
inoltre il dispositivo può essere attivato da:
Il servizio è attivo
dal 2000 e le sue finalità sono: ·
Informare le persone in condizione di sfruttamento,
soggette a tratta, riduzione in schiavitù servitù, delle possibilità loro
offerte dalla legislazione
italiana per sottrarsi ai trafficanti; ·
Consentire
agli operatori direttamente preposti a contrastare il fenomeno dello
sfruttamento e della tratta, nonché a quanti si
pongono in una relazione di aiuto con persone potenziali vittime di
sfruttamento, di avere una rete specializzata in interventi sociali, capaci
di rispondere nell’urgenza e nell’emergenza all’accoglienza della richiesta
di aiuto e alla pronta assistenza alle vittime; Il Numero Verde è costituito da un presidio
operativo attivo 24 ore su 24 , gestito da operatori
capaci di assicurare funzioni di filtro e di smistamento delle chiamate,
nonché di interagire nelle lingue di origine con le vittime di tratta e
fornire informazioni a tutti coloro che attivano il Numero Verde. Viene inoltre garantita la copertura per i seguenti target
linguistici: ·
Inglese ·
Spagnolo ·
Albanese ·
Romeno ·
Russo ·
Moldavo ·
Ucraino ·
Nigeriano ·
Cinese ·
Polacco ·
Portoghese ·
Greco ·
Arabo L’attività della postazione locale prevede: ·
informazione sulle possibilità di fuoriuscita
dalle condizioni di coercizione e sfruttamento di adulti e minori vittime di
tratta; ·
consulenza a soggetti istituzionali e del privato
sociale che entrano in contatto con persone vittime di tratta; ·
valutazione della sussistenza
delle condizioni necessarie per gli interventi di sostegno previsti dalla
legge; ·
accoglienza della domanda e orientamento del soggetto sulle
opportunità di aiuto a partire dai diritti, dalle informazioni sulla
legislazione vigente in materia di immigrazione, tratta e sfruttamento; ·
invio delle persone vittime di tratta che intendano
aderire ai Progetti di Assistenza Individualizzata previsti dall'art.13
L.228/03, alle strutture del territorio preposte alla realizzazione delle
pronte e prime accoglienze; ·
invio le persone vittime di tratta che intendono
aderire ad un programma di protezione sociale ai progetti del territorio di
competenza preposti a realizzare i progetti art.18 D.L.vo 286/98; ·
messa in rete delle richieste di
trasferimento delle persone vittime di tratta da parte dei soggetti attuatori
dei progetti art. 13 e art.18 in territori altri diversi da quelli di
competenza territoriale; ·
sostegno dei soggetti attuatori dei programmi
art. 13 e art.18 nelle richieste di trasferimento di adulti e minori vittime
di tratta da una rete territoriale all'altra; ·
sviluppo un sistema di raccolta dati; ·
promozione e diffusione
del numero verde sul territorio di competenza ·
mediazione sociale, ossia un’attività di intervento
diretto nei luoghi dove sorgono conflitti, nei quartieri dove si formano
Comitati di cittadini che si sentono insicuri a causa della presenza della
prostituzione, dell’accattonaggio, ecc. e laddove è necessaria una presenza
di operatori sociali esperti sulla problematica. ·
offerta di informazioni, tramite telefonate
ad hoc, alle persone che esercitano la prostituzione nelle case, negli
appartamenti al chiuso e in generale, allo scopo di veicolare informazioni relative
alla rete di servizi di protezione attivi sul territorio ·
seminari informativi/formativi. |
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